Loading...

I giochi dell’aristocrazia

<p>I giochi dell’aristocrazia<br></p>

mercoledì 8 maggio 2024

Giochi e intrattenimenti vari sono da sempre accomunati da un aspetto ben specifico: quello di essere praticati per occupare dei tempi morti. È proprio questo il motivo che, indirettamente, fa sì che moltissimi sport e giochi abbiano origini nelle classi sociali più benestanti: solo queste infatti avevano il lusso di avere del tempo libero da non sapere come impegnare. Impossibile non partire dal “gioco di re e regine” per eccellenza, gli scacchi. Gli scacchi vantano infatti nobili, e antichissime, origini: le più accreditate ricostruzioni ne tracciano la nascita nell’India del VI secolo, dove sono stati sviluppati come gioco didattico attraverso i quali le più importanti figure di potere ricostruivano schieramenti e manovre militari, utilizzando pedine rappresentanti differenti unità. Altro gioco dalle origini nobili è la roulette, protagonista del casinò. l’esplosione di popolarità della roulette è legata agli ambienti dell’aristocrazia e nobiltà francese del XVII secolo, solita intrattenersi nelle sale da gioco dove, tra i tanti tavoli, spiccava proprio quello della roulette. Ancora oggi, il ruolo svolto dalle piattaforme online testimonia questo aspetto: ospitando diverse varianti di roulette vengono mantenuti tutti gli aspetti esclusivi che ne hanno fatto uno dei giochi preferiti nelle sale francesi, come testimoniato anche dalla terminologia ufficiale del gioco. Simili natali anche per dal tennis, ricondotto allo sphairistike praticato nell’antica Grecia; eppure, già nel Medioevo il suo erede era stabilmente associato alle classi più abbienti. Ancora oggi quello medievale, tutt’ora praticato in alcuni contesti, è noto come real tennis, dove real deriva dal termine royal che ne testimonia l’ampia diffusione alla corte dei sovrani inglesi. Nei secoli successivi un gioco dalle origini simili, il francese jeu de paume noto in italiano come Pallacorda, era a sua volta protagonista degli svaghi dei nobili: a Versailles vi erano sale dedicate appositamente alla pratica del gioco, e in una di queste venne firmato il Giuramento della Pallacorda, atto fondamentale delle vicende della Rivoluzione Francese. Il tennis come oggi codificato deriva dalle regole stabilite nell’800 da un militare inglese, Harry Gem, che nel 1872 fondò un circolo privato a esso dedicato: i suoi soci furono tra i primi plurivincitori delle prime edizioni del torneo di Wimbledon. Impossibile non concludere citando il polo Le prime testimonianze del polo provengono infatti dall’Asia, e nello specifico dalla Persia del 600 a.C.: si trattava in origine di esercitazioni per la cavalleria, arma della quale facevano parte solo i militari talmente benestanti da potersi permettere le spese necessarie al mantenimento di un cavallo.


Blog Home