Le 4 fasi della relazione di coppia

Precisiamo che non bisogna passare necessariamente attraverso tutte le fasi che elencheremo, ne necessariamente nello stesso ordine, poiché molto dipende dalle variabili di personalità di ciascun partner e dalla storia pregressa. INFATUAZIONE: Nei primi mesi di una relazione prevale l’attrazione fisica e chimica; dopamina, serotonina e ossitocina sono gli ormoni che la fanno da padroni nell’alimentare il desiderio dell’altro. Ci si esalta per le somiglianze e si ignorano le differenze. INNAMORAMENTO: Nei primi 2 – 3 anni si approfondisce la conoscenza e si gettano le basi per una relazione più duratura le cui fondamenta sono la condivisione di interessi e la richiesta di solidarietà, per cui l’uno diventa “base sicura” per l’altro e ci si scambia affetto e protezione reciproca. In questa fase viene ancora idealizzato il partner e si cerca di farlo coincidere con l’immagine che abbiamo in mente. DISILLUSIONE: In questa fase si inizia a considerare l’idea di trascorrere la vita con il/la proprio/a partner, ma si inizia anche a vederlo per quello che è realmente. Ci si scontra con la vera personalità dell’altro scontrandosi con aspetti della nostra che poco a poco emergono, può far sì che avvengano litigi e conflitti. Ma è proprio in questa fase che vi è la maggior crescita personale, imparando a gestire le dinamiche di coppia, rispettando le diversità dell’altro. AMORE: L’amore si costruisce lentamente, partendo da una maggiore conoscenza di se stessi. Si riesce a ridere dei difetti senza sentirsi minacciati nelle proprie fragilità o senza la paura che il partner si allontani, si vive dunque un maggior benessere con se stessi, che si riflette nella propria relazione. Non si utilizza più il partner per colmare i propri vuoti affettivi, ma con il desiderio di arricchirlo con aspetti che anche noi possiamo donargli. La coppia impara con pazienza a tollerarsi vicendevolmente e ad impegnarsi per trovare un accordo.